Pittrice

Angela Crucitti

Angela Crucitti

Pittrice

La pittura di Angela corre lungo una linea di demarcazione sottile fra concezione informale e minimo accenno figurativo: porzioni di materia cromatica fluttuano in uno spazio, dove articolazione di segni in evanescenza e sfumature alludono a una profondità indistinta, in cui sembrano prendere corpo agglomerati di materia siderea

Enzo Santese


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Biografia

Sono laureata in Storia dell’Arte, e, sin dall’ adolescenza, ho coltivato la passione per la pittura, frequentando diversi corsi. Ho  incominciato ad esporre nel 1992. Ho all’attivo numerosissime mostre personali nella provincia di Siena (San Gimignano, Certaldo, Radda, Castellina in Chianti, Monteriggioni, Chiusdino, Sovicille, Montepulciano, Chiusi) e a Firenze, Roma, Venezia, Ivrea. Bassano del Grappa.Ho partecipato a innumerevoli collettive in Italia e all’estero (Cina, Germania, Usa, Croazia, Russia, Emirati).Sono stata presente in molte fiere in Italia (Padova, Torino, Reggio Emilia, Viterbo), in Europa (Germania, Salisburgo, Innsbruck), negli USA (Miami, N. Y.) e in Corea (Seoul).
Ho vinto numerosi premi e le mie opere sono in diverse collezioni pubbliche italiane e, sopratutto. in moltissime collezioni private sia in Italia che all’estero.

Critica

È come una antologia variegata e variopinta, il discorso artistico di Angela Crucitti, che si traduce e si modula lungo un viaggio immaginario, un volo virtuale di fantasia nel quale incalzano vibranti il moto dell’anima. Le percezioni e i pensieri, come in un fotogramma esistenziale in continua progressione, producono e alimentano in lei emozioni e sentimenti intensi e coinvolgenti, che vengono convogliati dentro le opere in un caleidoscopio di cromie equilibrate e fisionomie minimali, che si amalgamano e si fondono ad intreccio, le visioni di matrice astratta e informale acquistano una propria identità esclusiva e assorbono in esse messaggi e significati da indagare con attenta partecipazione interattiva. Il linguaggio espressivo, di natura estetica raffinata, traduce un’arte colta e matura, fatta di componenti sceniche efficaci e incisive nella resa d’impatto, che non lascia mai niente alla casuale improvvisazione e all’istinto creativo. L’ideazione progettuale ponderata e meditata a monte, garantisce soluzione di impeccabile sentisì narrativa.

Elena Golini – curatore d’arte e giornalista, in occasione di Pro Biennale 2017 presentata da Vittorio Sgarbi.

L’opera pittorica di Angela Crucitti ricerca la smaterializzazione della materia, nell’ambito di una espressività di matrice astratta, con riferimento alle sue serie tra le quali ricordiamo quelle dedicate a Torri e Cattedrali. La natura della materia, la struttura interna delle sue composizioni ad olio e tecnica mista (olio e acrilico) fa parte di uno studio coerente del colore e della struttura, la sua pittura cattura l’essenza della vibrazione cromatica formale, materiale, spirituale. Ricerca l’espressività, la smaterializzazione che non sconfina nella disintegrazione, ovvero sviluppa la possibilità della vita di mutare ed assumere altre forme partendo da una realtà concreta, della quale mantiene la forza strutturale. La realtà è multisfaccettata così come il modo di catturarla, che abbraccia l’astrazione, l’espressività e lo spessore della materia come nella serie dedicata ai meteoriti.La sua produzione racchiude idee e tematiche interessanti che rivelano la sua ricerca sull’esistenza e la volontà di captare ciò che va oltre la stessa.

Daniela Vanzella, Natalia Bertelli, Joan Lluis Montanè – Incontri d’Arte 2010.